sabato 29 marzo 2014

Nel giro di 15 anni i robot saranno più intelligenti degli esseri umani

Lo afferma il direttore di Google
ed un gigantesco laboratorio di intelligenza artificiale è già stato pianificato.

Ray Kurzweil, nuovo direttore del reparto ingegneristico di Google, sessantasei anni, imprenditore e futurologo, predisse l'avvento di internet e che un campione mondiale di scacchi un giorno sarebbe stato battuto da un computer, ha oggi affermato che per il 2029 le macchine saranno più intelligenti dei loro creatori, per quella data le macchine supereranno l'intelligenza umana; insomma, nel 2029 i robot saranno in grado di flirtare, scherzare, intrattenere conversazioni ed imparare dalle proprie esperienze. Se Kurzweil ha una data specifica in mente, è chiaro che sa qualcosa che non ci dice; è facile quindi presupporre che nei piani di Google ci sia una data prevista, appunto il 2029 entro la quale gli ingegneri di BigG prevedono il raggiungimento di tale sviluppo, del resto la stessa Google, ad oggi ha speso circa 57 miliardi di dollari assorbendo il top delle aziende mondiali che operano nel campo dell'AI.

Le campagne che si occupano di protezione della privacy hanno attaccato diverse volte Google per l'uso che fa dei dati che raccoglie dagli utenti, ma Kurzweil è arrivato solo nel 2012 e da quel momento ha unicamente operato per migliorare l'AI del motore di ricerca, e renderla in grado di capire cosa stiamo cercando.

In un intervista con l'Observer ha affermato:
"il mio progetto, ricerca le basi del funzionamento della lingua. Quando si scrive un articolo, non si ammassano semplicemente delle parole, si scrive perché si ha qualcosa da dire. Google si è molto impegnato nell'elaborazione dei termini e del loro significato. Vogliamo che in futuro i computer siano in grado di leggere in tutto il web ed ogni pagina di ogni singolo libro per poter avere un'interazione intelligente con gli umani, per essere in grado di rispondere sensatamente alle loro domande."

Google ha assorbito, per quasi due miliardi di dollari, la Nest Labs, che opera nel campo degli allarmi termici, infatti questa azienda ha prodotto un'allarme in grado di avvisare l'utente in caso di un incendio, in quale stanza si trovi e da cosa è stato generato.

Kruzweil è diventato famoso anche per la sua teoria sulla 'singolarità' (Singularity) ovvero il momento in cui l'intelligenza artificiale supererà l'uomo, e nel 2009 fu co-fondatore della Singularity University, in parte fondata anche dalla stessa Google, università non accreditata, che ha come base lo studio di tutte quelle tecnologie ad evoluzione esponenziale.

Le predizioni di Ray Kruzweil sono stranamente simili alla trama del film candidato agli Oscar 2014 Lei (Her), dove un uomo affranto, si innamora del suo computer. Theodore Twombly, interpretato da Joaquin Phoenix, stabilisce una relazione con Samantha, il suo nuovo sistema operativo, che apprende dal comportamento dell'utente ed è in grado di sostenere conversazioni complesse.

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