lunedì 1 luglio 2013

Gurra di Statu Quo v.1


Non sanno capire, non possono capire, mentre i sindacati difendono lo Status Quo dei lavoratori, quello di schiavi, i politici stanno li a difendere il loro Status Quo,  tanto non li toccherà nessuno, alla peggio, forse, ne faremo fuori uno o due, ma non cambierà niente, già oggi parlavano di ripresa, sul fondo scorreva la notizia che TNT ha 800 esuberi...

E' una guerra di Status Quo, tutti a difendere i diritti acquisiti a discapito degli altri, per chi non c'è la fa, per coloro che restano senza sedia, cordoglio e solidarietà, per i primi 5 minuti sempre che la notizia non passi in televisione, perché in quel caso dura fino alla prossima notizia.

Carla Ruocco, fa l'ennesimo discorso sensato e corretto, ma del tutto inutile. Come ricorda lo psicologo nel film The Job, "quando i broker speculavano sui mutui e i debiti delle famiglie, erano colti da un incontrollabile frenesia, l'idea del guadagno creava in loro quello stato di adrenalina che modificava intrinsecamente e profondamente il loro stato cognitivo". Non è colpa loro, è colpa del potere e della posizione che abbiamo dato loro. Prima di tutto bisogna capire che non sono CATTIVI, sono solo MALATI, e come il nostro paradigma, non è un malato irreversibile, basta cambiarlo riportare i valori al giusto livello, e capire che questo tipo di società è destinata al fallimento.


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